Apparire su Google Maps è ormai essenziale per chi gestisce un’attività, poiché oggi i consumatori utilizzano il motore di ricerca anche per trovare negozi, ristoranti e servizi nelle vicinanze.
La presenza su Google Maps non è solo una scelta strategica per attrarre nuovi clienti, ma anche una forma di SEO locale, che aiuta le attività a ottenere una maggiore visibilità quando qualcuno cerca un servizio specifico in una determinata area. Esiste uno strumento gratuito e fondamentale che Google ha sviluppato proprio per questo: Google My Business.
Attraverso Google My Business, i proprietari di attività locali possono creare una scheda completa con dettagli utili come indirizzo, numero di telefono, orari di apertura e recensioni dei clienti. Ma non basta creare una scheda e attendere i risultati: per massimizzare l’efficacia di questo strumento, è necessario seguire alcuni accorgimenti che vanno dalla corretta registrazione e verifica, fino all’ottimizzazione del profilo per migliorarne il posizionamento.
L’importanza della SEO locale per la visibilità
La SEO locale rappresenta una parte fondamentale per chi desidera attrarre clienti nelle vicinanze. Quando un utente effettua una ricerca locale, come ad esempio “ristorante vicino a me” o “idraulico a Milano”, Google mostra in evidenza un pacchetto di risultati che si basa sulla vicinanza e sulla pertinenza rispetto alla query. Secondo statistiche riportate, il 76% delle persone che effettua una ricerca locale finisce per visitare l’attività entro 24 ore. Questo dato evidenzia l’importanza di essere presenti su Google Maps per facilitare il contatto con i clienti proprio quando hanno bisogno di un certo servizio.
Una buona ottimizzazione della scheda Google My Business, basata su parole chiave specifiche e pertinenti, permette di migliorare l’autorità della posizione, aumentando le probabilità di essere trovati anche da utenti che si trovano più lontani rispetto all’attività. Questa visibilità aggiuntiva può fare la differenza, soprattutto per chi ha un’attività locale e si trova a competere con numerosi altri negozi o servizi nella stessa area.
Come apparire su Google Maps con Google My Business
Per comparire su Google Maps, occorre creare un profilo Google My Business. Questo servizio è gratuito e, una volta completata la registrazione, consente alla tua azienda di apparire nelle mappe di Google, migliorando la visibilità online. Google My Business offre una serie di funzioni che permettono di tenere sotto controllo la propria immagine online e di offrire ai clienti tutte le informazioni necessarie, come la posizione, gli orari di apertura e i contatti.
Per iniziare, è fondamentale accedere alla pagina di Google My Business e cliccare su “Prova ora” per avviare la registrazione. Durante il processo, occorre fornire tutte le informazioni richieste, come il nome dell’attività, l’indirizzo, la categoria e il numero di telefono. Questi dati devono essere accurati, in quanto costituiscono la base per l’identificazione dell’attività da parte degli utenti.
Registrazione e verifica della scheda aziendale
Una volta completato l’inserimento delle informazioni, Google chiede di verificare l’attività per garantirne l’autenticità. Questo passaggio è cruciale: permette a Google di confermare che la tua attività esiste realmente all’indirizzo indicato. La verifica avviene solitamente tramite l’invio di una cartolina con un codice PIN, che deve essere inserito sul profilo per attivare la scheda. Google offre anche altre modalità di verifica, come la chiamata telefonica, l’email, una videochiamata o la registrazione video. Tuttavia, il metodo di verifica via cartolina è spesso il più comune.
Durante questo processo, è fondamentale assicurarsi che l’indirizzo inserito sia corretto e dettagliato, poiché non è possibile utilizzare un indirizzo alternativo o di comodo. Una volta completata la verifica, la scheda Google My Business sarà visibile su Google Maps e potrà iniziare a generare contatti.
Dove può comparire la tua attività su Google Maps
A seguito della verifica, l’attività può apparire in diverse sezioni di Google, ognuna con caratteristiche specifiche. La prima è ovviamente la mappa stessa, dove i clienti possono vedere l’attività in relazione alla loro posizione e a quella di altre attività simili. La seconda è il local pack, un gruppo di mappe mostrato direttamente in cima ai risultati di ricerca per query locali specifiche, come “negozio di fiori Torino”. Infine, esiste il knowledge local panel, un riquadro informativo che appare a destra dei risultati di ricerca e contiene dettagli completi dell’attività. Questo spazio viene solitamente riservato alle ricerche dirette per nome specifico, come “Studio Legale Rossi”.
Ogni spazio offre un diverso grado di visibilità e accesso ai potenziali clienti, migliorando le opportunità di essere notati.
Come ottimizzare il profilo Google My Business
Una scheda Google My Business completa non è sufficiente per comparire sempre nei risultati di ricerca locali. Per aumentare la visibilità, è essenziale ottimizzare il profilo con informazioni dettagliate e specifiche, che aiutino Google a comprendere meglio il servizio offerto. Per esempio, è possibile aggiungere informazioni come gli orari straordinari o festivi, descrivere i servizi disponibili, e aggiungere una breve descrizione della storia dell’attività.
L’uso delle parole chiave giuste nelle descrizioni, nei titoli e nelle categorie dell’attività è altrettanto importante: permette a Google di collegare l’attività a ricerche specifiche e pertinenti. Google consiglia di evitare l’inserimento di parole chiave nel nome della propria azienda, in quanto contrario alle sue linee guida. Una scheda ben ottimizzata, arricchita con immagini di alta qualità e recensioni positive, non solo aiuta la visibilità ma conferisce un impatto positivo ai visitatori.
Risoluzione dei problemi di visibilità su Google Maps
In alcuni casi, l’attività potrebbe non apparire su Google Maps nonostante sia stata creata una scheda Google My Business. Questo problema può derivare da diverse cause, come una mancata verifica del profilo, una scarsa autorità della location, o addirittura una sospensione della scheda da parte di Google per violazione delle sue regole. Cosa fare se la scheda è stata creata da altri, per esempio da un ex dipendente? Come spiega Max Del Rosso sul suo blog, è possibile richiederne la proprietà tramite la funzione “rivendica indirizzo”.
Un altro caso che può presentarsi è la mancanza di accesso alla scheda Google My Business, specialmente se è stata originariamente creata da qualcun altro, come un collaboratore o un ex dipendente. In situazioni simili, Google permette di richiedere la proprietà della scheda tramite l’opzione “rivendica indirizzo”. Una volta inviata la richiesta, il processo di approvazione è generalmente rapido, consentendo di ottenere il controllo del profilo in breve tempo. Per chi è interessato a una gestione efficace delle schede My Business, è possibile consultare risorse aggiuntive sul sito https://www.localmindset.com/ per approfondire l’importanza dell’ottimizzazione e del monitoraggio di questi profili aziendali.
Un altro problema comune è una bassa location authority, ovvero una scarsa notorietà della posizione rispetto alle ricerche locali. Questa difficoltà può essere risolta investendo tempo nell’ottimizzazione della scheda, nel migliorare la reputazione online e nel coinvolgere i clienti a lasciare recensioni positive. Infine, può capitare che qualche utente suggerisca modifiche errate alle informazioni aziendali: in tal caso, è consigliabile monitorare la scheda e correggere eventuali errori il prima possibile.
Conclusione
Apparire su Google Maps è uno dei modi più efficaci per migliorare la visibilità di un’attività locale e per attrarre nuovi clienti. Attraverso Google My Business, è possibile creare una scheda completa e dettagliata, facile da gestire e ottimizzare per le ricerche locali. Seguendo i passaggi di registrazione, verifica e ottimizzazione, e risolvendo eventuali problemi di visibilità, le attività possono non solo essere trovate facilmente dai clienti, ma anche migliorare la propria autorità online e la fiducia verso il proprio marchio. Chi vuole ottenere il massimo da questo strumento dovrebbe dedicare attenzione e tempo a curare il proprio profilo, garantendo così un’esperienza positiva a chi cerca i loro servizi.